Frutta e verdura. 3 abitudini che ne riducono il contenuto di vitamine.

Conservare i vegetali a temperatura ambiente.

Se frutta e verdura vengono conservate a temperatura ambiente per lungo tempo prima di essere consumate, subiscono notevoli perdite di vitamine, soprattutto di vitamina C, il cui contenuto diventa quasi nullo dopo alcuni giorni. Le perdite sono minori se la conservazione avviene in frigo, a temperatura refrigerante ( 0 -5°).

In compenso, alcuni vegetali riducono la loro qualità se conservati in frigo. In tal caso, è consigliabile consumare gli alimenti entro due giorni dall’acquisto.

Lasciarli in ammollo per molto tempo.

Le vitamine tendono ad abbandonare l’alimento per seguire l’acqua, secondo un processo chimico detto “liscivazione”. Quest’abitudine dunque, riduce notevolmente il contenuto di vitamine nell’alimento, soprattutto per quanto riguarda le vitamine idrosolubili (vitamine B, C, H).

Per ridurre la perdita di vitamine dunque, meglio evitare di tenere a lungo ammollo i vegetali e, se possibile, consumare l’acqua di cottura in caso di bollitura.

…ma allora come li pulisco?

Riempi il lavandino di acqua e aggiungi una manciata di sale e mezzo bicchiere di aceto di mele; regolati in base a quanti ortaggi devi pulire. Lascia in ammollo per 2-3 minuti, mescola per bene e poi sciacqua. In questo modo si rimuovono sporco e insetti ed inoltre l’aceto aiuta ad uccidere le spore della muffa. Tenerli a mollo per un ora non li renderà più puliti!

Friggerli.

Con la frittura, a causa dell’abbondante quantità di olio e delle alte temperature, invece perdiamo le vitamine liposolubili (A, D, E, K). Tra queste, la vitamina A è la più suscettibile alle alte temperature.